Ho già parlato qui https://mondoaffitto.com/2017/08/06/laffitto-in-nero/ dell’affitto in nero. Oggi vediamo cosa fare se vi trovate in questa situazione, che VIVAMENTE sconsiglio.
Se avete capito (tardi) di essere in affitto senza contratto, la prima cosa da fare è smettere di pagare in contanti.
Il top modalità di pagamento della è il bonifico dove viene scritta anche la causale del versamento. Se non si ha l’Iban va bene anche il vaglia. Alla mal parata l’assegno, ma sempre qualcosa di tracciabile.
Perchè il contratto di affitto non può essere verbale?
Il contratto di affitto per legge deve essere scritto e registrato.
Qualsiasi cosa vi abbia detto il vostro proprietario di casa è cosi.
L’unica eccezione può essere la non registrazione per i contratti inferiori a 30 giorni.
Ricordo infatti che senza contratto si sta evadendo il fisco. E soprattutto tu non hai nessun titolo per abitare quella casa.
Come capire se c’è qualcosa che non va sa subito?
Per capire se il tuo proprietario sta facendo le cose giuste, ancora prima di firmare un contratto, è chiedere di intestarti le utenze e come fare per il cambio di residenza.
Infatti di solito i proprietari in malafede non vogliono fare volture.
Cosa fare per regolarizzare un contratto di affitto?
La legge ci aiuta (poco ma lo fa). Puoi rivolgerti prima ad un sindacato inquilini e poi con le ‘prove’ (ricevute e pagamenti) davanti ad un giudice. Il giudice, una volta accertato che si è in presenza di una locazione, determinerà il canone più basso, sulla base degli Accordi territoriali.
E’ una vera e propria condanna e farà in modo che il proprietario restituisca le somme eccedenti quella cifra e la parte versata in nero.
Tutto chiaro?
Alla prossima
Brenda