Il deposito cauzionale. Una nuova storia

case-soldi1.jpg
La storia è di stamattina. Una famiglia vede con me un immobile qualche giorno fa. Va bene per le loro esigenze abitative e quindi decidono di fare una proposta.
Stamattina arrivano, devo dire un po’ agitati.
Facciamo due chiacchiere e mi dicono che hanno problemi.
Io sono li per risolverli.
Loro se ne vanno dall’attuale casa, affittata ad ottobre, perchè c’è la muffa.
Il marito è appena stato trasferito dal Sud, storia come moltissime in questo periodo a Lodi e dintorni.
Quindi da ottobre ad oggi, che muffa vuoi avere?
Eppure vedo le foto. Le foto non mentono, le persone si.
La proprietà nega e non vuole sistemare e per loro non ‘è altro da fare che andarsene.
Tuttavia la stessa proprietà li ‘incolpa’ della muffa e anticipa loro che non restituirà loro il deposito cauzionale.
MA E’ CORRETTO?
Ti anticipo che, NO, non è corretto.
Non è corretto perchè la proprietà avrebbe dovuto, a mio parere, fare almeno queste cose:
– se c’erano già stati problemi, non nasconderli ma far presente la situazione
– se il problema è ‘nuovo’ cercare di risolverlo
– non puoi dire molto tempo prima che non restituisci il deposito cauzionale (a fronte di cosa poi?)
– il controllo della casa di norma si fa DOPO la riconsegna delle chiavi
E molto altro ancora.
Come nel post precedente, che puoi leggere QUI, mi pare tanto che la proprietà sia un po’ furbetta.
Ho dato qualche consiglio a questa famiglia, e sinceramente non so cosa accadrà.
Spero risolvano davvero al più presto la loro situazione.
Ti è mai capitata una situazione del genere?
Come hai risolto?
Alla prossima
Brenda
Pubblicità

3 risposte a "Il deposito cauzionale. Una nuova storia"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...