Una delle clausole obbligatorie in un contratto di locazione è l’inserimento di una dicitura che in breve è, così come consigliata dall’Agenzia delle Entrate, di questo tenore:
“il conduttore dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione comprensiva dell’attestato relativo alla prestazione energetica dell’edifico o dell’unità immobiliare”
Quindi deve essere necessariamente il conduttore a dichiare di ricevere i documenti e non la dichiarazione che il locatore li consegna.
Io ne utilizzo una un po’ più complessa, ovvero:
“Ai sensi e per gli effetti del D. lgs 192/2005, così come modificato dal d. lgs n. 311/2006 e dal d.l. 63/2013, convertito, con modificazioni, dalla l. 90/2013, parte locatrice consegna a parte conduttrice l’attestato di certificazione energetica n. 90000/00000/00, registrato in data 14/03/2014 valido fino al 14/03/2024, classe G Ipe 200,00 di cui costituisce parte integrante e sostanziale, con la precisazione che a decorrere da tale data non si sono verificate cause di decadenza (quali la scadenza del termine di 10 anni dalla sua emissione, oppure interventi di riqualificazione o ristrutturazione che abbiano modificato le prestazioni energetiche dell’edificio ovvero mancato rispetto delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica nei termini di legge. Parte conduttrice dà pertanto atto di avere ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla certificazione della prestazione energetica degli edifici”.
Questo per 3 motivi:
- tutelare il conduttore nel caso vi fossero stati cambiamenti che influenzano il redimento energetico della casa;
- per inserire gli estremi del certificato in modo che, qualora, per qualsivolgia motivazione venga perso si potrà così recuperare;
- perchè, sempre per qualche motivo, qualcuno volesse controllare le date sono lì alla portata di tutti, in trasparenza.
Si, perchè, ti ricordo che l’Attestato di Prestazione energetica deve avere data uguale o antecedente al contratto di locazione!
Ma se ti dimentichi di inserire la clausola? Cosa bisogna fare? Che succede?
La soluzione migliore, non appena ci si accorge di questa mancanza, sarebbe una integrazione del contratto, da fare sottoscrivere ad entrambe le Parti e da registrare all’Agenzia delle Entrate.
In questa scrittura io inserirei:
- la clausola mancante: in questo caso adotterei la seconda e più complessa che ho inserito qui sopra in quanto evidenzia la data della certificazione (che come ti ho appena detto deve avere la data stessa o anteriore al contratto di locazione)
- inserirei anche una clausola in cui si sottolinea che è una mera dimenticanza e il conduttore era stato ampiamente edotto in precedenza e messo a conoscenza della prestazione energetica dell’edificio.
Il pagamento dell’imposta è di 67 euro e il bollo di 16 euro per ciascuna copia (minimo 2, ma consiglio sempre 3).
Diversamente, se non hai scritto la dichiarazione in uno dei due modi che ti ho suggerito e non ti sei accorto, le parti del contratto sono soggette al pagamento, in solido e in parti uguali, di una multa che oscilla tra i mille e i 4 mila euro.
Direi che sarebbe meglio dare un occhio in più ed evitare problemi!
Problema risolto!
Brenda
Buonasera ho letto l’articolo ed anche io non ho inserito la clausola, il contratto è già in essere da poco più di un mese si può fare veramente l’integrazione per una clausola obbligatoria?
Non parte automaticamente la sanzione per inserire una clausola obbligatoria ?
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Grazie! aggiungo subito la dicitura della clausola:)
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