Ieri mi ha chiamata una ragazza che avevo incontrato l’anno scorso.
Una potenziale inquilina. Una ragazza come molte.
Straniera. Lavoratrice. Separata.
Descriverla così è veramente riduttivo, ma non posso svelare troppo.
Comunque l’anno scorso mi contatta per un appartamento.
Ne ho solo uno, che sapevo già non andare bene per lei. Ma avevo sentito la disperazione nella sua voce e mi dispiaceva non poterle offrire NULLA.
Così l’ho conosciuta.
Abbiamo fatto 2 chiacchiere ed effettivamente abbiamo convenuto che … no, quell’appartamento non andava bene per lei. Purtroppo molti collaborano negli affitti.
Guadagnano poco. Ma tant’è.
Ogni tanto giusto 2 messaggini. Niente più.
Lei ha trovato una sistemazione, seppur temporanea, le cose le sono migliorate.
La sistemazione non l’ha trovata con me.
Ma ieri mi ha richiamata. Non cercherà con nessun altro. Non le interessa se deve aspettare.
Perchè non le interessa ESSERE TRATTATA MALE.
Mi ha detto che molti miei competitor le hanno chiuso il telefono in faccia.
Le hanno risposto male.
“Non puoi vedere la casa”.
“La casa è già in trattativa”.
“Non mi muovo nemmeno”.
Il problema PER INCISO non è che lei è straniera.
Perchè lo sento dire anche dagli italiani.
Il problema è che NON si ha attenzione al CLIENTE.
Si vede il Cliente ancora come un numero.
MA dietro un numero (di telefono) oppure dietro ad una mail c’è sempre una persona. Con la sua storia.
Da trattare con gentilezza. Anche se in quel momento non ho una casa che va bene per il Cliente.
Alla prossima
Brenda
MONDOAFFITTO 