MONDOAFFITTO

Anche oggi una storia vera.

Mi chiama una ragazza giovane (almeno dalla voce) per una casa.

Un trilocale arredato. In maniera carina.

In passato questo appartamento ha avuto qualche piccolo problema di muffa, dovuta ad un ponte termico, ma che grazie all’intervento di un ottimo artigiano è stato sistemato alla fine della locazione precedente.

Bene. Le racconto la casa, qualche dettaglio in più dall’annuncio.

Questo dettaglio glielo ho omesso, perchè per me al momento non è importante. La situazione è risolta.

Le faccio le domande di rito.

Il trilocale servirebbe per 6 persone tra cui un bimbo, e già non capisco se sono tutti amici, colleghi, parenti o unica famiglia…

Entreranno anche 2 o 3 (?) cani e gatti.

Le chiarisco che purtroppo non risponde a quello che il proprietario chiede. Non è contro animali, dato che ne ha anche lui, ma 2 (o 3?) sono francamente troppi uniti poi ai gatti… Lui avrebbe preferito meno persone in casa, la cameretta è oggettivamente piccola per 4 letti.

Le rispondo che semmai visionassi qualcosa che si avvicina al suo budget e al numero di persone da inserire e con gli animali domestici la avviso.

Insiste a voler vedere la casa.

Insisto nel no. Le chiedo nome e numero di contatto, se trovassi qualcosa, magari in collaborazione con qualche collega.

Risposta: LE LASCIO UN NOME FALSO.

Sono rimasta basita.

MA COME FAI MINIMAMENTE A PENSARE CHE PONIAMO LE BASI PER UN RAPPORTO FIDUCIARIO?

Che sia fra me e te o che sia fra te e il proprietario???
Come è andata a finire? L’appuntamento l’ho fatto. Per vederla in faccia. Di modo che ormai so chi è de visu, anche se onestamente dubito che la rivedrò.

Naturalmente dopo l’appuntamento ha manifestato l’intenzione di affittare quella casa. A metà prezzo.

La mia risposta: bene! Deve venire in ufficio a fare una proposta di locazione e portarmi i documenti.

Mai più sentita.

Caro proprietario, spero che tu non ti trovi mai in una situazione del genere!!!

Alla prossima

Brenda