Mi chiama una cliente tempo fa che ha visto la pubblicità di un immobile in affitto.
Era perfetto per lei.
Un secondo piano. Arredato a nuovo. Abbastanza grande sia per lei che per i 2 figli, ormai grandicelli.
Andiamo a vederlo.
Davvero molto bello. Unica pecca. Le spese condominiali sono altine. Fra quelle e il canone siamo un pochino oltre il suo budget di spesa.
Facciamo due chiacchiere e mi spiega che la situazione famigliare ingarbugliata non le permette di spendere 1 euro di più di quanto prefissato.
Poi qui, essendo l’acqua condominiale a conguaglio, magari si trova a pagare anche oltre quelle spese e aveva timore di non arrivarci.
Le faccio vedere, in una via parallela, un appartamento diverso.
Costava meno il canone, pochissime spese comuni.
Sempre un secondo piano, arredato discretamente. Non certo a nuovo come l’altro. Senza balconi. Mansardato.
Insomma l’impressione che le fa non è stata di meraviglia come di là!
Qui si rientra alla grande nel budget.
Si prende qualche giorno e a malincuore rinuncia ad entrambi, consapevole che potrebbero non essere più disponibili nell’immediato.
Cerco altro, ma la combinazione cifra e un appartamento come il primo visto è al momento inesistente.
Purtroppo poi si aggiunge che la situazione a casa si incasina e incomincia ad avere fretta.
Mette, giustamente, fretta acnche a me.
Ma non c’è nulla da fare. Non trovo nulla!
Le dico che il secondo appartamento c’è ancora e, tempo di fare le volture sarebbe pronto per andarci a vivere.
A malincuore mi dice va bene. Facciamo la proposta.
Chiamo la proprietà per anticipare i termini. La quale mi dice che l’appartamento di sotto, ovvero al primo piano, si libera a brevissimo. Tempo un mese, forse meno. L’inquilino però non sa se lascerà i mobili (che erano suoi). Sicuramente la cucina, che era ‘su misura’. Forse il divano. Comunque se anche non lasciasse il resto dei mobili i miei SANTI proprietari sono disponibilissimi a mettere l’arredo al volo.
Illuminazione.
Chiamo la mia Cliente (che nel frattempo diventa anche amica) e le dico che potrei avere alla stessa cifra l’appartamento di sotto. Ma non so come sia tranne il fatto che non è mansardato e che ha la stessa disposizione dell’altro.
Prendo appuntamento con l’inquilino.
Lei mi chiede di inviarle le foto in tempo reale, ma non riesco!
Nel pomeriggio ho anche qualche appuntamento quindi tardo fino alle 17.
Non riesco a connettermi con il tablet.
Va beh, penso, le mando le foto poi lo vedrà. Foto nemmeno originali, ma le foto del tablet!!! Oltretutto l’inquilino era di fretta e le avevo fatte male e di corsa. Ripromettendomi, appena avesse liberato casa, di rifarle per la pubblicità
NO. NON LO VEDRA’.
Come potete leggere dallo screenshot, mi ha scritto AGGIUDICATA!
E da li, abbiamo cambiato la proposta al volo, fatto il contratto, nel frattempo l’inquilino ha lasciato TUTTI i mobili, ha liberato casa (tutto nel giro di 20/25 giorni) e sapete una cosa?
Francesca ha visto PER LA PRIMA VOLTA la sua nuova casa quando ci è entrata, il giorno del suo trasloco.
Ed è stata un’emozione unica! E le è piaciuta moltissimo, oserei dire per fortuna!
Quando si ripone la fiducia nelle persone corrette!
AFFIDATI ANCHE TU AGLI AGENTI IMMOBILIARI GIUSTI!
Alla prossima
Brenda