
Oggi affrontiamo il modello cartaceo dell’F24 ELIDE relativo agli adempimenti delle locazioni. In realtà questo modulo viene utilizzato anche per altri tipi di adempimenti che non affronterò perchè non di mia competenza.
Tengo inoltre a sottolineare che il il mod. F24 ELIDE non si utilizza per la compensazione dei crediti.
E ancora che i soggetti Iva non possono utilizzare il modello cartaceo ma solo quello telematico.
IL NOME DEL MODELLO
F24: numero identificativo del modello
ELIDE ovvero ELementi IDEntificativi
Significa che è un modello di pagamento con delle informazioni maggiori rispetto al modello F24 classico.
Nel caso delle locazioni, infatti, è utile perchè abbina il pagamento direttamente all’identificativo del contratto di locazione.
QUALE MODELLO HA SOSTITUITO
Il modello F24 ELIDE ha sostituito per quasi tutte le incomenze relative ai pagamenti l’F23.
CHI LO DEVE COMPILARE
Lo deve compilare chi richiede o la registrazione del contratto oppure chi richiede l’adempimento.
La registrazione del contratto può essere richiesta solo dal Locatore (come già ti ho spiegato qui: https://mondoaffitto.com/2018/03/04/guida-alla-compilazione-del-modello-rli-cartaceo/) mentre per gli altri adempimenti non è importante se sia il locatore oppure l’inquilino a richiedere l’adempimento.
QUANDO VA COMPILATO
Va compilato in questi casi:
- registrazione di contratto di locazione non in cedolare secca per il pagamento delle imposte di registro ed eventualmente di bollo
- pagamento delle imposte di registro per le annualità successive alla prima per i contratti non in cedolare secca
- pagamento delle imposte di registro per la proroga per i contratti non in cedolare secca
- pagamento delle imposte di registro per la risoluzione per i contratti non in cedolare secca
- pagamento delle imposte di registro per la cessione e per il subentro per i contratti non in cedolare secca
- per sanzioni ed interessi su imposta di registro e bollo per i contratti sia in regime di IRPEF sia per quelli in cedolare secca
COME SI COMPILA
Il modello consta di 3 fogli uguali.
Consiglio per convenienza di compilarlo ONLINE e stamparne 3 copie. Se si compila a mano ricordo sempre la penna con inchiostro blu o nero, senza abrasioni e compilare i 3 fogli nello stesso identico modo.

La prima cosa da fare è compilare la sezione relativa ai dati del contribuente.
NEL CASO DI PRIMA REGISTRAZIONE i dati sono quelli del Locatore. Quindi scriverai codice fiscale, cognome e nome (oppure partita iva e ragione sociale se società – ti ricordo che in caso di ditta individuale va inserito il codice fiscale e il nome e cognome), data di nascita, sesso, comene e provincia di nascita. E l’indirizzo.
Nel caso di altri tipi di adempimenti questa parte può essere compilata indifferente mente da Locatore o Conduttore, anche se io, per comodità di reperimento negli archivi della documentazione preferisca intestare tutto alla parte locatrice.
So che hai una domanda. Brenda, ma se ho più locatori (o conduttori)?
Non c’è problema. Tu segnane uno solo. Non è necessario compilare più modelli. Sarà l’Agenzia delle Entrate a ‘collegare’ attraverso il numero del contratto tutti i nominativi al contratto stesso.
Ti ricordo, a tale proposito, che tutte le parti sono responsabili in solido del contratto.

Infatti l’Agenzia delle Entrate ce lo ricorda subito dopo.
Devi inserire qui il codice fiscale dell’inquilino (o di uno degli inquilini) con il codice identificativo 63.

Qui si inserisce il pagamento.
Il codice ufficio: riguarda il codice dell’ufficio dove hai deciso di registrare il contratto oppure dove hai presentato la prima registrazione
DOVE SI TROVA QUESTO CODICE: puoi cliccare qui e cercare il tuo ufficio di riferimento.
http://www1.agenziaentrate.it/indirizzi/agenzia/uffici_locali/
Per LODI è TND, come vedi dalla foto qui sotto.

Codice atto va lasciato in bianco.
Poi per ogni riga va inserita una serie di informazioni.

TIPO: la tipologia del versamento. Qui, per le locazioni, devi scrivere la lettera F.

ELEMENTI IDENTIFICATIVI: 1) in caso di prima registrazione va lasciato in bianco; 2) in caso di adempimenti successivi va inserito il codice telematico del contratto interessato.
Apro una parentesi.
IL CODICE TELEMATICO DEL CONTRATTO.
COS’E’: si tratta di un codice univoco che identifica il contratto di locazione.
DOVE SI TROVA:
1) se hai registrato telematicamente il contratto di locazione da solo o attraverso un intermediario, trovi questo codice nella RICEVUTA DI AVVENUTA REGISTRAZIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE (mod.RLI12) al secondo rigo.
2) se invece lo hai registrato presso l’Agenzia delle Entrate ti hanno certamente consegnato un foglio con il codice telematico;
3) se ancora non lo trovi puoi calcolarlo attraverso uno strumento messo a disposizione dalla Agenzia delle Entrate stessa, che è davvero comodo: http://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/locazione/index.htm ovvero la “Ricerca codice identificativo del contratto di locazione”.
E’ davvero semplice da usare: inserisci la data di registrazione e la provincia dell’ufficio di registrazione, poi l’ufficio di registrazione, il codice fiscale di una delle Parti, la serie e il numero del tuo contratto, il codice di sicurezza. Verrà generato il codice identificativo.
COME E’: è un codice composto da 17 numeri e lettere. Si presenta cosi:
TND150009022000JJ

CODICE: è codice tributo vero e proprio ovvero indica cosa stai andando a pagare.
I codici usati per la locazione sono questi:
1500 Imposta di registro per prima registrazione.
1501 Imposta di registro per annualità successive.
1502 Imposta di registro per cessioni del contratto.
1503 Imposta di registro per risoluzioni del contratto.
1504 Imposta di registro per proroghe del contratto.
1505 Imposta di bollo.
1506 Tributi speciali e compensi.
1507 Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
1508 Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
1509 Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
1510 Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
1511 SANZIONE PER MANCATA COMUNICAZIONE DI PROROGA O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO SOGGETTO A CEDOLARE SECCA
Il codice 1506, almeno a Lodi, non si utilizza quasi più.

ANNO: si riferisce all’anno della stipula se è prima registrazione, all’anno per cui si effettua il pagamento invece in sede di adempimenti successivi. Ad esempio per il pagamento dell’anno locatizio dal 23 novembre 2015 al 22 novembre 2016 andrà inserito 2015.

IMPORTI A DEBITO VERSATI: la cifra dell’imposta che si sta pagando.
Ti ricordo che solo ed esclusivamente in sede di prima registrazione e in sede di proroga è previsto l’importo minimo di 67 euro, mentre per le annualità diverse dalla prima e dalla proroga la legge non ha previsto minimi. Questo se non hai aderito alla cedolare.

Il saldo si riferisce alla somma degli importi per ogni riga.
Ogni riga deve contenere un solo codice.
Ad esempio, metti il caso che registri in ritardo e non è cedolare (le cifre inserite non sono veritiere)
1500 Registrazione € 67
1500 Imposta di bollo € 32 + 11 (perchè ti sei anche dimenticato di comperarlo!)
1507 Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione € 1
1508 Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione € 0,01
1509 Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi € 1
1510 Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi. € 0,01
per un totale a saldo di 112,002 euro (ripeto le cifre sono assolutamente scritte a caso!)
COME E DOVE PAGARE
Ricopio ciò che indica l’Agenzia delle Entrate
Il versamento può essere effettuato anche presso gli sportelli di qualunque agente della riscossione o banca convenzionata e presso gli uffici postali:
• in contanti;
• con addebito su conto corrente presso gli sportelli bancari e postali;
• con carte PagoBANCOMAT, presso gli sportelli abilitati;
• con carta POSTAMAT, POSTEPAY, con addebito su conto corrente postale presso qualsiasi ufficio postale;
• con assegni bancari o postali tratti dal contribuente a favore di se stesso o con assegni circolari o vaglia postali o assegni postali vidimati emessi all’ordine dello stesso contribuente e girati per l’incasso alla banca o a Poste. In ogni caso l’assegno o il vaglia devono essere di importo pari al saldo finale del modello di versamento. Nel caso in cui l’assegno postale venga utilizzato per pagare tramite Poste l’operazione dovrà essere eseguita all’ufficio postale ove è intrattenuto il conto;
• con assegni circolari e vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione.
Attenzione: nel caso in cui l’assegno risulti anche solo parzialmente scoperto o comunque non pagabile, il versamento si considera omesso
Insomma, l’importante è che PAGHI!!!
RIASSUMENDO
Questo modello deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate insieme all’RLI e alle copie del contratto di locazione che intendi registrare.
Anche questo, al pari dell’RLI, è un modello nuovo e non cosi facilmente compilabile, soprattutto da chi lo fa rare volte.
Ti consiglio, come sempre, di rivolgerti a persone qualificate, che lo fanno per lavoro.
Anche per la compilazione di questi modelli, che talvolta pare molto semplice compilare, ci vogliono delle nozioni di contrattualistica quindi NON farli compilare alla prima persona che ti capita a tiro.
Se desideri maggiori informazioni (e si, c’era altro da dire), resto a disposizione qui: info@aliceimmobiliare.com
Bremda
Salve, nella compilazione del modello F24 con codice 1502 per cessione di contratto fra inquilini ,i dati identificativi delle 2 parti sono quelli relativi all’inquilino uscente e come coobbligato il codice fiscale dell’inquilino entrante?? Oppure come letto sopra nelle sue indicazioni il suo consiglio è sempre anche in questo caso di mettere come primo nominativo contribuente i dati del proprietario ( per comodità di reperimento negli archivi della
documentazione) e come coobbligato il codice fiscale del nuovo inquilino? Grazie per la cortese risposta,
Maurizio
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