Spesso ascolto le brutte avventure dei proprietari che hanno messo in affitto la loro casa.
E la lamentela è questa:
“eh, però MI SEMBRAVA una brava persona!”
Certo, tutti sembriamo brave persone, ci mancherebbe.
Poi chiedo con quale criterio ha scelto l’inquilino.
“Beh, il primo che ha chiamato, ha fatto la visita, gli è piaciuto, ho preso un contratto prestampato e abbiamo firmato. Ho visto la sua paga!”
ANCHE TU TI RICONOSCI IN QUESTA BREVE CONVERSAZIONE?
Bene, ti dico che c’è qualcosa che NON va!
Ovvero non hai indagato abbastanza.
Ma cosa avresti dovuto mai chiedere???
A dire il vero un sacco di cose.
Ma PRIMA DI TUTTO avresti dovuto sapere a che tipo di inquilino vuoi/devi rivolgerti.
Per farla breve, se ti chiama una coppia per un monolocale, a meno che non sia affiatatissima non va bene.
Un trilocale non arredato va bene ad una famiglia che vuole stabilirsi per un lungo periodo.
Un trilocale arredato ad una famiglia che magari si sposta per lavoro di frequente.
Un bilocale va bene acnhe ad una giovane coppia.
Ma non solo. Non basta la busta paga.
Se non hanno la macchina inutile mandarli in campagna dove passa un autobus ogni 3 ore.
Se invece lavorano a 100 km magari restano solo 2 mesi perchè 100 km sono tanti e la benzina costa.
Questi sono solo alcuni fra i mille esempi che potrei farti. E a monte ci sono delle domande da fare.
Tu le fai?
Per avere un buon inquilino devi domandare. Tante, tantissime cose.
Rivolgiti ad un buon professionista della locazione!
Alla prossima
Brenda