Il 4+4 è il contratto cosiddetto libero.
Ma cosa significa?
Partiamo subito da una piccola considerazione su cosa NON significa.
NON SIGNIFICA CHE CHE PUOI FARE QULLO CHE VUOI.
Significa che ci sono delle parti (o meglio delle clausole) che puoi concordare con il proprietario liberamente (ma nel rispetto della Legge) e parti che non si possono ‘trattare’, ovvero su quelle non si può discutere.
Le parti fondamentali di un contratto che NON possono essere nè omesse nè cambiate sono;
- le generalità delle Parti, compreso il codice fiscale la residenza
- le generalità dell’immobile che viene posto in locazione
- una descrizione dell’immobile
- la durata del contratto
- il corrispettivo ovvero il canone di affitto
- se c’è il deposito cauzionale
- il recesso
- l’indicazione della certificazione energetica
Diciamo che già questa è una buona base per un contratto di locazione.
E su questi punti c’è poco da discutere.
E comunque su alcuni di questi fa fede SEMPRE E COMUNQUE il Codice Civile.
Mi spiego meglio.
Quando si tratta di dare la disdetta tutti vanno un po’ in crisi.
La legge dice che l’inquilino può andare via dandone disdetta ALMENO 6 mesi prima.
EH MA IO NEL CONTRATTO HO SCRITTO 3 MESI! CHE SUCCEDE ADESSO???
Succede che se la proprietà è d’accordo, va tutto bene. Se non è d’accordo si rifà alla legge e ti chiede i 6 mesi…
Chiaramente per ogni clausola c’è, quasi sempre una soluzione, che piaccia o meno.
Ma c’è.
Io sono fervente sostenitrice del:
- PRIMA di fare il contratto cerchiamo di chiarire tutto, anche le cose banali
- DURANTE IL CONTRATTO è bene SEMPRE avvertire la proprietà (anche a mezzo dell’agente immobiliare) delle problematiche che possono capitare.
In modo da trovare immediatamente una soluzione.
Hai problemi con l’affitto?
Contattami
Alla prossima!
Brenda